Secondo quanto suggeriscono i risultati di un nuovo studio australiano, sarebbe la luce esterna a salvare gli occhi dei bambini dalla miopia. Per evitare gli occhiali, quindi, è bene lasciare che i piccoli trascorrano all’aperto almeno due ore al giorno. Questa è la conclusione di una ricerca condotta da Scott Read della Queensland University of Technology e presentata alla Australian Vision Convention a Queensland.
Lo studio
Uno studio recente ha stimato che entro il 2050 ci saranno nel mondo 4,8 miliardi di persone con miopia, praticamente la metà (il 49,8%) della popolazione mondiale, e 938 milioni con la forma grave. La quota di miopi sarà molto alta soprattutto in Asia, dove si supererà il 60%, ma anche in Europa occidentale i miopi saranno la maggioranza, il 56,2%. Il gruppo di Read ha seguito sia la crescita dell’occhio di un campione di bambini (se l’occhio cresce rapidamente il rischio miopia è elevato) sia il grado di esposizione dei piccoli alla luce esterna (durante la stagione fredda e durante quella calda) facendo loro indossare uno ‘wristwatch’, un dispositivo che si tiene al polso come un orologio e registra molte informazioni. E’ emerso che i bambini risultati meno esposti alla luce esterna presentano una crescita dell’occhio più rapida e quindi sono a maggior rischio di miopia e di progressione della malattia. In base a questo studio, quindi, la miopia non è – come si riteneva fino ad ora – tanto figlia dell’uso eccessivo di pc, tablet, e TV che implica guardare da vicino, quanto della carenza di esposizione alla luce esterna, infatti queste attività sono svolte prettamente al chiuso.